ANCORA RICORDI… DI MORENA
Come detto precedentemente, MORENA, era perlopiù tutto un vigneto. Ma con la famosa nevicata del ’56 cambiarono un po' di cose, poiché la neve ed il gelo durarono fino a primavera inoltrata, bruciando tutte le gemme e i getti delle viti, e per i due anni successivi non si ebbe raccolto. Tutto questo arrecò una crisi economica e parecchi proprietari dei vigneti iniziarono a venderli a piccole aree, e cominciò la costruzione di molte case, soprattutto abusive.
Ben presto sorse il problema dell’acqua e delle fognature, per l’acqua il consorzio della Barbuta ci forniva 1/20 al giorno, che non era molto ma ci accontentavamo.
Dopo qualche tempo il Comune di Roma inizio a distribuire il prezioso liquido con le autobotti, che passavano strada per strada e noi “Borgatari” mettevamo qualunque tipo di recipiente per farcelo riempire. Questa situazione durò fino a quando il Sindaco Petroselli iniziò a fare la Sanatoria delle Borgate romane, alleviandoci un po' di disagi, costruendo l’acquedotto ACEA.
Pochi ricorderanno che nel 1955 sulle strade della nostra Borgata passò il Campionato mondiale di ciclismo su strada. Furono giorni di festa per tutti noi ragazzi perché erano tre le categorie che partecipavano alla gara: Donne, Dilettanti, e Professionisti di tutto il mondo, i quali nei giorni precedenti si allenavano e noi ragazzi eravamo lì ad osservarli.
Pensate, ammirare il campionissimo FAUSTO COPPI da vicino, Louison Bobet, Ercole Baldini, Gastone Nencini, Bruno Monti che era il beniamino perché era nato ad Albano Laziale e si fece onore piazzandosi al 3° posto. Per la cronaca vinse un belga Constant 'Stan' Ockers in volata sul traguardo di Frascati.
Sempre nel 1955 la RAI niziò le trasmissioni del Quiz LASCIA O RADDOPPIA.
Per nostra fortuna il maestro elementare, il sig. Censi, ripropose questo gioco a premi nella nostra classe, insegnandoci a gareggiare. Il montepremi consisteva in quaderni matite e pennini che usavamo per scrivere con l’inchiostro che, la mamma di tutti gli alunni di Morena la signora Fausta, versava nei calamai posti sui banchi di scuola. Questi premi erano il residuo che il PATRONATO SCOLASTICO, donava a tutti coloro che economicamente ne avevano bisogno. Come se non bastasse, il nostro lungimirante maestro, tutte le volte che poteva, a fine lezione, leggeva pagine di libri per ragazzi, TOM SAWYER, CAPITANI CORAGGIOSI, i RAGAZZI DELLA VIA PAL e molti altri, spronandoci alla lettura di questi classici per la nostra formazione.
Alla fine delle lezioni era consuetudine sciamare per le strade e correre a perdifiato verso il primo prato più vicino, per dare un po' di calci al nostro rappezzato pallone!!
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