"LE OTTO MONTAGNE" di Paolo Cognetti.
“Qualunque sia il destino abita nelle montagne che abbiamo sulla testa”. Buongiorno cari lettori! Questa volta vi porto tra le pagine di...
Cari lettori,
eccoci giunti a un nuovo tempo nel quale siamo chiamati a preparare i nostri cuori, per accogliere un Dio che muore per noi e ci conduce ad una Pasqua che non vedrà mai più la notte.
Mercoledì delle Ceneri come comunità cristiana abbiamo voluto iniziare in modo solenne, ma allo stesso tempo in modo semplice e significativo, la Quaresima.
Essa ci ricorda che in questi 40 giorni, Gesù desidera prenderci per mano e camminare insieme per poter arrivare a Gerusalemme, pieni di speranza e gratitudine. Le ceneri con le quali siamo stati segnati, richiamano i 3 punti cardini di questo tempo: Preghiera, Digiuno ed Elemosina. Essi sono atteggiamenti da vivere non in modo esteriore, ma interiore.
È il cuore la sede dell’incontro con il Dolcissimo Gesù, è li che Egli vuole abitare.
Concludo con un accenno ad un vescovo venerabile: don Tonino Bello il quale ci aiuta a riassumere la Quaresima in prospettiva della Pasqua.
Egli dice che la Quaresima è un cammino lungo che inizia dalla testa e termina con la lavanda dei piedi, per suggerirci che l’amore di Dio si spinge ad una vera e propria donazione.
Sia questo l’augurio per poter arrivare al meglio alla Pasqua, sapendo che: la croce è sempre collocazione provvisoria.
Padre Cleto