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“Mio figlio è un casino” autore psicopedagogista Stefano Rossi📚



Mio figlio è un casino! una volta almeno chi ha un figlio o una figlia lo avrà pensato o detto.

Ebbene si! Il rapporto con i nostri figli ci mette molte volte alla prova e sembra di attraversare delle tempeste emotive nelle quali ci sentiamo inadeguati e non abbiamo una bussola che ci può aiutare a trovare la via.

La vita di ogni figlio in fondo è un mare aperto, che li espone a grandi gioie ma anche a terribili momenti di tempesta, in cui si sentono impotenti, spaventati e disorientati.

In questi momenti abbiamo un grande ruolo, dobbiamo lasciare una traccia che rimarrà sempre dentro di loro, se qualcuno ti ha amato in un momento buio, ti ricorderai sempre di quella luce e potrai anche tu a tua volta essere testimonianza e faro per chi ti sta intorno.

Per questo non dobbiamo avere paura di perdere tempo con i nostri figli, perdere tempo per riprendere tempo con loro.

In questo modo possiamo diventare un porto sicuro, anche il più temerario degli esploratori ha bisogno di trovare riparo e protezione dopo che ha conosciuto posti nuovi.

Nella società di adesso, definita fluida, dove non si riescono ad avere delle certezze sicure, dove i rapporti sono sempre più fragili,  dobbiamo aver paura di entrare in contatto con le emozioni dei nostri ragazzi.


Entrare in empatia con il proprio figlio, dà a lui la possibilità di creare dei modelli di pensiero dentro di lui che lo aiuteranno a aumentare la sua autostima e a capire che ci sei e ci sarai sempre per lui.

Sedetevi accanto a lui, non per un rimprovero, non per una predica o un consiglio non richiesto, ma semplicemente per offrirgli il vostro ascolto empatico.

Lo vedo che porti un peso nel cuore...se ti va mi piacerebbe offrirti il mio ascolto. Non per giudicarti, non per darti un consiglio, ma semplicemente per offrirti un riparo...l’ascolto come riparo, il riparo come ascolto, un riparo di cui tutti, nella società del naufragio, abbiamo un disperato bisogno.




Dobbiamo insegnare ai ragazzi che ci possono essere degli insuccessi, che non si è sempre perfetti, dobbiamo riuscire sia noi genitori che i nostri figli a liberarci dall’idolo della perfezione.

Titolo 2

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