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Thinking day 2022: “Lasciate il mondo un po’ migliore di come lo avete trovato”


SCOPRIAMO INSIEME COS'E' IL THINKING DAY...

Il 22 Febbraio per tutti gli scout del mondo è una giornata speciale, infatti ogni anno in questo giorno ricorre la “giornata del pensiero”. Le guide e scout da ogni parte del mondo, in questo giorno, festeggiano il compleanno di Olave e Baden Powell, i fondatori del guidismo e dello scoutismo, che nacquero lo stesso giorno: la prima nell'anno 1889, il secondo un pochino prima, nel 1857.


COME NASCE QUESTA FESTA E COME SI E' EVOLUTA?

Prima di tutto bisogna sapere che l’idea nasce dal guidismo. Inizialmente quindi era una giornata in cui tutte le guide del mondo pensassero l'una all'altra.

L’idea é nata negli Stati Uniti nel 1926 e in seguito fu sviluppata durante la settima Conferenza Mondiale svoltasi in Polonia nel 1932. Una delegata belga durante la Conferenza suggerì che, dal momento che i compleanni significano regali, un modo per mostrare affetto e amicizia potesse essere per tutti gli Scout del mondo quella di offrire un contributo volontario in aggiunta ai loro pensieri per la giornata del Pensiero.

Il suggerimento fu subito raccolto e fu stabilito il Fondo per la giornata del Pensiero.


E QUEST'ANNO IL NOSTRO GRUPPO COME HA PARTECIPATO?

Nel fine settimana del 19-20 febbraio il nostro gruppo scout RM 111 ha colto l’occasione del Thinking Day per riflettere sulle problematiche ambientali. Il tema “Il Nostro Mondo, il Nostro Futuro Equo” è sempre più attuale. Nella giornata di sabato tutto il gruppo, partendo dai lupi passando per gli esploratori fino ai rover e le scolte, si è sporcato le mani in quello che è il nostro ambiente quotidiano: Morena. Con il supporto del Comitato di Quartiere, scopa in una mano e paletta nell’altra, si sono impegnati nella pulizia delle strade.



E NON E' FINITA QUI!



Nella giornata di domenica abbiamo scoperto tutte quelle che possono essere le cause dei problemi ambientali, ovviamente sempre con il nostro modo di fare: GIOCANDO! Siamo stati accompagnati da alcune donne che hanno fatto grandi passi nella protezione dell’ambiente, come Rachel Carson, la prima a parlare dei composti che danneggiano la Biodiversità, e Malaika Vaz, attivista contro il commercio illegale di specie a rischio di estinzione.




"Nasceranno alberi che cresceranno e

Coloreranno questa terra grigia e magari,

Domani, ritornerà la vita.

E negli anni quel sogno divenne realtà,

Riempiendo il suo cuore di festa,

La desolazione di un tempo

Ora cedeva il posto a una grande foresta.

E chi passa oggi da quelle parti

Può ammirare la bellezza infinita,

Dall'opera compiuta dal cuore di un uomo

Ma degna della mano del Dio della vita".




Nel pomeriggio un’incontro speciale con lUomo che piantava gli alberi nella terra deserta.Quando questi alberi saranno cresciuti, daranno ombra non a lui, ma alle generazioni future. Con il suo altruismo ci ha fatto riflettere sul vero significato della frase “lasciare il modo migliore di come lo abbiamo trovato”, e sui piccoli gesti che possiamo fare per salvaguardare il nostro futuro.



SCONFIGGIAMO I PROBLEMI AMBIENTALI!

I nostri ragazzi sono andati a casa trionfanti, perchè finalmente sono riusciti a sconfiggere i più grandi problemi ambientali. Attraverso una serie di sfide hanno dato del filo da torcere ai bracconieri, ai pesticidi, alla plastica e al riscaldamento globale! Ovviamente stiamo parlando “solamente” di un gioco, ma tutto ciò non è che uno spunto per le nostre azioni quotidiane.


QUELLO CHE ABBBIAMO IMPARATO DA QUESTA USCITA...

Non c’è niente di più bello di prendersi cura del paradiso che Dio ci ha affidato, tutti insieme!



Titolo 2

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